Intervento della relatrice Prof.ssa Daniela Folcio in ambito del seminario di premiazione del concorso a premi per docenti “Cesare Cancellieri”.
Professoressa Daniela Folcio
Per 25 anni docente di Matematica presso l’Istituto Sperimentale Rinascita di Milano dove si è occupata di ricerca didattica e strutturale e ha sperimentato percorsi e modalità didattiche innovative connesse ad attività di laboratorio e a progetti interdisciplinari legati alla Matematica e alla comunicazione scientifica.
Ha progettato mostre didattiche interattive presentate in occasione di Convegni e seminari, in Italia e all’estero.
Ha svolto attività di ricerca e formazione per «Scienza under 18» Milano e ne coordina la manifestazione dal 2005.
È coautrice di alcuni testi di «Su18» e ha collaborato alla redazione di testi scolastici di Matematica per i quali ha curato in particolare l’invenzione di giochi cooperativi.
Nel 2011 ha pubblicato per Scienza express ed. «Basta compiti adesso giochiamo», con una proposta di giochi legati al curricolo.
Da sempre appassionata di giochi, le piace giocare e far giocare, con la mente e con le mani.
Giocare in matematica
Il Gioco, proprio come la matematica, è un’attività intellettuale, disinteressata, senza un utile immediato, fine a se stessa; il gioco si appaga nel suo svolgersi così come a volte si trae piacere nella risoluzione di un esercizio o di un problema.
Se opportunamente pensato, mette gli studenti a diretto contatto con l’attività matematica, accompagnandoli nello studio di problemi che chiamano in causa le loro conoscenze, ponendole però sotto prospettive nuove. L’insegnante allora si trova in una situazione favorevole per tre importanti motivi: l’interesse degli studenti è molto alto fin dall’inizio; l’approccio matematico allo studio dei giochi è convincente perché offre risultati concreti e… agonisticamente utili; e poi, gli argomenti matematici che si nascondono nel meccanismo di certi giochi (opportunamente scelti) sono molto significativi. Pensiamo al processo di astrazione che porta alla definizione chiara di cosa vuol dire possedere una strategia vincente fin dall’inizio.