L’attività didattica di Cesare Cancellieri ebbe come componente significativa la realizzazione di una serie di volumetti incentrati su tematiche particolarmente originali o rese tali dalla elaborazione condotta insieme con gli allievi. L’obiettivo dell’insegnamento della matematica era perseguito stimolando ricerche innovative che valorizzavano gli aspetti ludici attraverso letture e giochi logici e linguistici, e con l’introduzione di esperienze di informatica che negli anni 80 erano all’avanguardia.
Abbondanti… zero, Dizionario dei numeri naturali (1991)
Scuola Media “Maurizio Sacchi” Mantova – Classi terze A-E
In collaborazione con l’Assessorato alla Cultura del Comune di Mantova
“Le cifre, lungi dall’essere simboli secchi e aridi
che molti denunciano come armi e vettori
della nostra civiltà tecnologica, sono state in ogni tempo
anche supporto di sogno, di trascendenza di speculazione
metafisica, nonché materiale di letteratura,
sonde dell’incerto avvenire o almeno del desiderio di predirlo.
Le cifre sono una sostanza poetica.”
Errore è bello (1993)
Scuola Media Maurizio Sacchi – Mantova
classe 2F – giugno 1993
“Nel laboratorio di Informatica della Scuola Media «Maurizio Sacchi» il professor Cancellieri sbaglia a premere un tasto e tutti i computer si uniscono formandone uno enorme che lo imprigiona nel mondo dei numeri irrazionali. Nessuno ha il coraggio di entrare nel computer per cercare di aiutarlo, cosí ci prova la professoressa di Lettere. I ragazzi restano soli e decidono di intervenire.
L’inquietante gioco procede con diverse varianti di sviluppo che passano attraverso fasi interattive, con quiz, scelte di percorsi alternativi, incontri con mostri minacciosi e conducono a un finale non necessariamente lieto.”
Madam I’m Adam (1981)
Mostra di giochi a cura delle III E-H
“Solo giocando si perde la radicata convinzione che ciò che ha senso sia più importante e determinante di ciò che non ne ha.“
Quello che tutti vorrebbero sapere sui numeri primi ma non hanno il coraggio di chiedere (1987)
Scuola Media “M. Sacchi” – Mantova, classe terza E
In collaborazione con l’Assessorato alla Cultura del Comune di Mantova
“Lo Spaventapasseri decise di riflettere e lo fece con tanta forza che aghi e spillini cominciarono a spuntargli dalla testa.“
S.O.S. Profe (1993)
Scuola Media Maurizio Sacchi – Mantova
classe 2F – giugno 1993
“Esercitazione di Informatica e Italiano con originale stimolo alla fantasia creativa. Gli allievi immaginano che i loro insegnanti di Lettere e Matematica siano stati misteriosamente rapiti e discutono se andare alla loro ricerca e liberarli oppure lasciarli nelle grinfie del “mago 0 Concordanza”. La caccia all’improbabile “tesoro” procede su due binari:
a) poveri “profe” prigionieri e torturati
b) ben gli sta per tutti i compiti con cui ci opprimono…“
Tangram Pangrammi (1980)
Scuola Media Statale “Maurizio Sacchi” – classi II° E – H
Mantova, maggio 1980
“Gioco individuale e da tavolo di origine cinese, basato sulla divisione del quadrato in sette forme geometriche e sulla ricostruzione di esso o di altre figure geometriche e non, usando sempre tutti i sette pezzi. Ogni singolo pezzo è chiamato ‘tan’ e ogni figura composta ‘tangram’.“